Via San Paolo

STRUTTURA RICETTIVA EX SEMINARIO, ZONA SAN PAOLO San Severino Marche:
L’immobile ad uso ricettivo
Il fabbricato si sviluppa su tre livelli, ovvero un piano terra avente un
fronte a raso della corte pertinenziale sul lato nord e risultante in
seminterrato sul lato sud, e due piani completamente fuori terra. E’
inoltre presente un locale interrato in corrispondenza dell’ala est.
La costruzione del fabbricato è avvenuta tra il 1935 ed il 1937, con
originaria destinazione a seminario.
L’edifico è realizzato con una struttura portante in muratura di pietra,
di spessore non superiore a 70 cm e solai di piano in ferro e laterizio e
solaio di copertura in legno.
Gli impianti presenti, idrico-sanitario ed elettrico, pur se a norma,
necessitano di una completa manutenzione o rifacimento, così come
necessitano di rinnovamento tutte le finiture interne ed esterne.
L’immobile presenta danneggiamenti post-sisma con scheda Aedes di
esito “E”, in base al quale è previsto un contributo statale finalizzato ad
un intervento di miglioramento sismico.
SUPERFICI
Superfici immobile ad uso ricettivo:
Superficie lorda complessiva fuori terra (su 3 piani): 2.876 mq
Superficie lorda complessiva piano interrato: 141 mq
Superficie lorda totale: 3.017 mq
Superficie utile complessiva fuori terra (su 3 piani):2.156 mq
Superficie utile complessiva piano interrato: 103 mq
Superficie utile totale: 2.259 mq
Superfici immobile adibito a rimessa:
Superficie lorda: circa 29 mq
Superficie utile: circa 24 mq
Superfici corte “pertinenziale”:
Superficie corte immobile ad uso ricettivo (part.174): 3.370 mq
Superficie corte immobile adibito a rimessa (part.757): 802 mq
Superficie terreni “pertinenziali” (part.175-210-755): 347 mq
Superficie corte totale (esclusa impronta immobili): 4.519 mq
Ipotesi di intervento: costi e contributo legato al sisma
Allo stato attuale l’immobile risulta inutilizzabile in conseguenza ai
danneggiamenti provocati dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto
2016.
L’ esito “E” della scheda Aedes consentirà di effettuare un intervento
strutturale di miglioramento sismico, in corso di progettazione, con
contestuale possibilità di modificare la distribuzione interna al fine di
adattarla alle nuove esigenze legate al futuro utilizzo.
Tenuto conto della superficie utile del fabbricato e del vincolo di tutela
imposto dalla Soprintendenza ai sensi dell’art.10 del D.Lgs n.42/2004,
può essere preventivamente determinato un contributo spettante per
la riparazione valutato in circa € 2.390.000.
L’intervento di miglioramento sismico prevede una quota di accollo
per le opere strutturali, di finitura ed impiantistiche introdotte ex-novo
nel fabbricato stimabile in circa € 700.000.
Rimangono in ogni caso escluse dal contributo le riparazioni delle
recinzioni della corte e le sistemazioni esterne (asfaltatura area
parcheggio e allestimento verde privato), stimabili in circa € 120.000.
Con riferimento alle possibili destinazioni dell’immobile, comunque
sempre nell’ambito della ricettività, l’attuale ipotesi progettuale
prevede la creazione di una struttura idonea alla ricettività di persone
anziane, mediante la realizzazione di 23 mini-alloggi dotati ciascuno di
camera, soggiorno e bagno. Si prevede inoltre la realizzazione di spazi
ad uso comune quali una sala da pranzo con annessa cucina, una sala
polifunzionale, una palestra e alcuni ambulatori.
L’allestimento di una siffatta struttura, in termini di costi per l’arredo
degli spazi ad uso privato e comuni, prevede un costo stimabile in circa
€ 250.000.